25 settembre 2010

Norvegia: cose belle e meno belle

Penultima settimana, o miei affezionatissimi, poi ci lasciamo. Comincio a tirare i remi in barca e fare il punto della situazione di ciò che mi ha offerto e quindi può offrire anche a voi il Troms.









Cose belle:



1) L'acqua del rubinetto arriva direttamente dai ruscelli di montagna. E' deliziosa.
2) L'aria non è inquinata e profuma di bosco.
3) Il cielo quando è sereno sembra dipinto da Dalì.
4) Mare e montagna sono a pochi chilometri di distanza.
5) Assistere al tramonto è un'autentica esperienza.
6) Le donne belle sono davvero molto belle.
7) Se peschi un salmone di una certa dimensione diventi notizia per il quotidiano locale.
8) Se sei invitato a cena il tuo ospite non insisterà perché tu assaggi tutto o faccia il bis.
9) Nessuno si fa gli affari tuoi.
10) La gente ti rivela che non ha problemi economici.
11) Se qualcuno corre è solo perché sta facendo jogging.
12) Chi si considera sportivo non è perché segue il calcio alla televisione
13) Tutti pagano le tasse, chi non le paga non è considerato “più furbo”.
14) Il telegiornale norvegese è meno drammatico e pessimista di quello italiano.
15) E' più facile ricevere un invito per un'attività all'aperto piuttosto che per vedere la televisione.
16) I film e i programmi televisivi vengono trasmessi in lingua originale
17) La maggioranza della popolazione parla correttamente inglese.
18) E' impossibile perdersi in macchina.
19) Negli uffici pubblici e nei negozi, se sei proprio sfortunato, trovi una fila di non più di tre persone.
20) L'ora di punta consiste in cinque macchine in fila.

Cose meno belle:

1) La lingua locale è ostrogoto arcaico e quando impari a fatica come si dice “buona sera” i norvegesi ti precisano che esistono anche i dialetti.

2) L'alcool non si divide.
3) Si hanno conversazioni amichevoli con sconosciuti solo se questi ultimi hanno sbevazzato.
4) Durante l'estate zanzare, tafani e vespe non danno tregua.
5) Nei luoghi pubblici c'è cortesia ma non giovialità. Scordatevi di fare due chiacchiere con il fruttivendolo o con il postino.
6) Non di rado i passanti hanno un'aria malinconica.
7) Il sole di mezzanotte è un fenomeno affascinante però le finestre delle case non dispongono di persiane o di scuri.
8) Non esiste movida notturna né l'abitudine di farsi le vasche in centro.
9) Non c'è abbondanza di musei o di centri culturali.
10) Non si vedono né gatti né canarini.
11) A giugno le cime delle montagne sono ancora innevate e l'autunno comincia a settembre.
12) Non si mangia molta frutta e verdura.
13) Non esiste il concetto di caffè espresso.
14) La pizza locale prevede una spolveratina di ragù di renna.
15) La pasta ha un punto di viraggio alla scottura molto breve.
16) Quando esci dal supermercato il peso delle sporte è bilanciato dal sostanziale alleggerimento del portafoglio.
17) Gli argomenti di conversazione che vanno per la maggiore sono caccia, pesca e calcio.
18) Quando ci si sente soli ci si sente proprio soli.
19) Lavorando in bosco compaiono inevitabilmente i fantasmi del tuo passato. Rischi di tornare a casa come se avessi litigato con qualcuno.
20) In Norvegia sei uno straniero e lo sarai per tutta la tua permanenza.

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