30 agosto 2010

Che si ascolta quassù

Quando vuoi conoscere una ragazza c'è una domanda sbagliata che le rivolgi sempre.
Le chiedi: “Che musica ascolti?” In apparenza è una domanda leggera per rompere il ghiaccio. In realtà i gusti musicali sono qualcosa di intimo e complesso. E' come chiederle: credi in Dio? Sei di destra o di sinistra?
Imbarazzante, no?

Ebbene ricordo che alla festa di compleanno di Marcus una delle ragazze, non ricordo se fosse Miss Norvegia o la Vichinga mi avevano domandato esattamente questo. Farfugliai una risposta generica che includeva nelle mie preferenze praticamente tutto.

Perché vi dico ciò? Per due ragioni, per invitarvi a non domandare “che musica ti piace?” ad un tizio che avete appena conosciuto e per raccontarvi ciò che so sulla musica che si ascolta in Norvegia.

Se vi sintonizzate su una radio commerciale per esempio la locale “Radio Bardufoss” 
potete apprezzare i locutori che parlano e scherzano in norvegese stretto e rendervi conto che, come in tutto l'occidente, il genere che va di più è il pop in lingua inglese seguito dal pop in lingua locale che è pressoché uguale al primo.

La Norvegia oltre ad un proprio genere folk, coltiva tutti i generi musicali dal Jazz all'Hip Pop.

Una volta, ascoltando la radio, ho assistito ad un'intervista ad un musicista locale che suonava, pensate, raggae. La locutrice e il cantante dialogavano in norvegese e me lo immaginavo bello scandinavo: biondo, alto e pallido. Poi, al momento di cantare, avveniva la metamorfosi, il suo norvegese si convertiva in un inglese dal forte accento giamacaino con tanti “yeah! yeah!” e “Baby! Baby!” accompagnato da una chitarra acustica. Chi si immaginava il raggae qui nel nord! Eppure il mondo adesso è un crogiolo internazionale di culture, la geografia è qualcosa di superato.

Qualche parola va spesa per il metal specie il black metal i cui appassionati vedono nella Norvegia una terra fertile. Per la cultura dark i boschi, gli specchi immobili dei laghi, le chiesette di legno circondate da cimiteri è quanto di meglio una regione possa offrire. Le pallide dame nerovestite possono fluttuare in tutta libertà in codesti ambienti e perdersi nel sublime.

La Norvegia è anche la patria del musicista Black Metal Burzum che si è fatto 16 anni di carcere per aver assassinato il chitarrista Euronymous dei Mayjem mi pare per una diatriba per sulla miglior black metal band norvegese.

Di tutto questo vasto panorama musicale a me personalmente piace ascoltare il pop rock svedese che è molto melodico, grintoso e malinconico.

Vi segnalo due gruppi popolari anche in Norvegia: Kent e Cardigans.
I primi si definiscono la miglior rock band svedese, anche se non sono famosi a livello internazionale. Secondo me hanno un sound molto interessante e i loro videoclip, forti ed originali, probabilmente non piacerebbero ai nostri ambienti perbenisti. Io ho comprato due dei loro dischi; nel 2002 Vapen & ammunition e quest'anno Röd.
I Cardigans invece li conosciamo tutti. Li ascoltavo da adolescente non capendoci niente (l'inglese non era come non lo è adesso il mio forte) e convintissimo che fossero americani probabilmente messo fuori strada dal video “My favorite game”.
Quest'anno li ho riscoperti e li apprezzo ascoltandoli al crepuscolo dopo una giornata di duro lavoro.
Per ultimo vorrei segnalarvi una piattaforma svedese di musica in streaming. Si chiama Spotify

Propone una versione gratuita nella quale bisogna ogni tanto sorbirsi un minuto di pubblicità oppure un abbonamento a pagamento senza pubblicità. La libreria è immensa. Potete trovare musica internazionale di tutti i tipi.
L'unico problema è che attualmente Spotify è disponibile in Norvegia, Svezia, Finlandia, Regno Unito, Francia, Spagna e Paesi bassi. Per farlo funzionare in Italia bisogna chiedere consiglio a google.

Se qualcuno conoscesse gruppi norvegesi o scandinavi interessanti può aggiungerli con un commento.










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